Le piante rispondono al suono: cosa dice la scienza

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Le piante non sono organismi passivi; ascoltano attivamente il loro ambiente. Nonostante siano prive di orecchie e cervello, ricerche recenti dimostrano che le piante rilevano le vibrazioni e alterano il comportamento di conseguenza. Questa non è pseudoscienza: è un campo in crescita dello studio botanico.

Reazioni difensive alle minacce

Le piante possono distinguere tra vibrazioni innocue e dannose. Il crescione, ad esempio, aumenta la produzione di tossine quando percepisce il suono dei bruchi che masticano, un chiaro meccanismo di difesa. Sorprendentemente, ignorano frequenze simili provenienti dal vento o dagli insetti accoppiati, concentrandosi solo sulle minacce reali. Ciò suggerisce una sofisticata capacità di filtrare le informazioni sonore.

Opportunità nel suono

Le piante rispondono anche ai suoni che segnalano l’opportunità. I fiori di pomodoro, mirtillo e kiwi rilasciano polline solo quando vengono vibrati dalle loro specifiche specie di api impollinatrici. Il nettare di enotera diventa più ricco di zucchero pochi minuti dopo aver sentito il ronzio di un’ape. Le piante di piselli dirigono la crescita delle radici anche verso il suono dell’acqua corrente. Queste risposte dimostrano che le piante sfruttano il suono per la sopravvivenza e la riproduzione.

Musica: risultati contrastanti

Mentre le piante reagiscono a frequenze specifiche, l’effetto della “musica” è meno chiaro. Alcune varietà di lattuga crescono meglio con determinati tracciati, mentre l’erba medica rimane inalterata. La qualità del suono è importante.

Impatto dell’inquinamento acustico

Il rumore continuo, come il traffico, danneggia la crescita delle piante. Le piante di salvia e calendula esposte quotidianamente a 16 ore di rumore del traffico hanno mostrato uno sviluppo significativamente inferiore. Ciò implica che un costante inquinamento acustico interferisce con la loro capacità di rilevare segnali critici.

“Le piante, lungi dall’essere ignare dei suoni, possono esserne influenzati in modo significativo. Ma poiché gran parte di questo è ancora un mistero, non ne sappiamo abbastanza per prevedere in modo affidabile esattamente quali suoni… porteranno ai risultati che desideriamo.”

Il punto è che le piante rispondono alle vibrazioni in modi che aiutano la sopravvivenza. Se la musica aiuta dipende dalla specie e dalla qualità del suono, ma l’inquinamento acustico ostacola chiaramente la crescita. Il campo rimane aperto per ulteriori ricerche, il che significa che non sappiamo ancora quali suoni soddisferanno meglio le esigenze di una pianta.