Un ragno ritenuto perduto nel Regno Unito per quattro decenni è stato riscoperto sull’Isola di Wight, offrendo uno sguardo raro sul successo degli sforzi di ripristino e conservazione dell’habitat. L’Aulonia albimana, soprannominato informalmente il ragno lupo dalle nocche bianche, è stato registrato l’ultima volta nel Regno Unito nel 1985 ed è ora riapparso nella riserva naturale di Newtown del National Trust, un luogo remoto accessibile solo in barca.
Una scoperta fortunata
La riscoperta è stata fatta dagli entomologi Mark Telfer e Graeme Lyons, che hanno condotto un’intensa ricerca nella riserva, a soli 2 km da dove è stata trovata l’ex colonia di ragni. Lyons ha descritto la ricerca come “l’ipotesi più lunga” e si è sentito incredibilmente fortunato a trovare il primo esemplare a soli nove minuti dall’arrivo della barca. Il secondo ragno è stato scoperto all’ultimo minuto.
Ragno unico con uno stile di caccia misterioso
Aulonia albimana appartiene alla famiglia dei ragni lupo, caratterizzata da agili tattiche di caccia a terra che ricordano l’inseguimento e il balzo di un lupo. Ci sono circa 38 specie di ragno lupo che abitano nel Regno Unito. Tuttavia, questo particolare ragno presenta un mistero affascinante: sebbene noto per le sue abilità predatorie, tesse anche delicate tele.
“Ho suggerito di chiamarlo il ragno lupo dalle nocche bianche perché probabilmente è stato il tiro più lungo a cui abbia mai preso parte”, ha detto Lyons.
Il nome deriva anche dalle caratteristiche “nocche” pallide sulle piccole appendici della bocca simili a zampe del ragno.
Successo nel ripristino e nella conservazione degli habitat
La ricomparsa del ragno evidenzia l’impatto positivo del ripristino dell’habitat. Precedentemente invasa dalla vegetazione, la riserva naturale di Newtown è stata rivitalizzata dal National Trust, che ha utilizzato un gregge di pecore delle Ebridi per pascolare e mantenere un tappeto erboso corto e aperto, creando il terreno irregolare e soleggiato favorito dal ragno lupo dalle nocche bianche. Questo sforzo ha creato le giuste condizioni affinché il ragno persistesse e potenzialmente prosperasse.
La dottoressa Helen Smith, responsabile della conservazione della British Arachnological Society, ha salutato la scoperta come una delle riscoperte di “specie perdute” più importanti del secolo in Gran Bretagna. Si credeva sempre più che la specie fosse estinta, poiché ripetute ricerche nei suoi siti precedenti non riuscirono a localizzarla, in coincidenza con la perdita del suo habitat aperto preferito.
“La straordinaria scoperta di questo piccolo ed elegante ragno sull’Isola di Wight è una delle epiche riscoperte delle ‘specie perdute’ del secolo in Gran Bretagna,” ha spiegato il Dr. Smith.
La riscoperta sottolinea l’importanza degli sforzi attivi di conservazione e come questi possano facilitare il ritorno delle specie a rischio di estinzione. La British Arachnological Society non vede l’ora di collaborare con il National Trust per comprendere meglio la popolazione del ragno, le sue esigenze di habitat e il modo migliore per garantire il suo futuro nel Regno Unito.
