Missione ESCAPADE della NASA: un nuovo approccio all’esplorazione di Marte

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Per la prima volta in oltre cinque anni, è stata lanciata una missione verso Marte, ma il viaggio non sarà convenzionale. Le sonde gemelle ESCAPADE della NASA sono decollate il 13 novembre a bordo del razzo New Glenn di Blue Origin, segnando il primo lancio verso Marte dopo il rover Perseverance e l’elicottero Ingenuity nel 2020. Tuttavia, queste sonde non sono dirette direttamente al Pianeta Rosso. Invece, viaggiano prima verso un punto gravitazionalmente stabile tra la Terra e il sole, noto come Punto Lagrange 2 (L2), a circa 930.000 miglia dalla Terra.

Perché la deviazione?

La tempistica dei lanci interplanetari è dettata dall’allineamento planetario. Traiettorie efficienti verso Marte si aprono solo ogni 26 mesi, con la finestra successiva che non arriverà prima della fine del 2026. Invece di aspettare, ESCAPADE trascorrerà 12 mesi in L2 studiando la meteorologia spaziale prima di utilizzare la gravità terrestre nel novembre 2026 per un aumento di velocità verso Marte. Questo nuovo approccio potrebbe rimodellare le future strategie di esplorazione.

Una nuova traiettoria per l’esplorazione di Marte

La missione, dal costo di 80 milioni di dollari, è una collaborazione tra la NASA, Advanced Space LLC e l’Università della California, Berkeley, che gestirà le sonde. Chiamata Blu e Oro come i colori dell’università, la navicella spaziale arriverà nell’orbita di Marte nel settembre 2027 dopo un viaggio di 10 mesi. Sincronizzeranno quindi i loro percorsi attorno al Pianeta Rosso, operando come una coppia coordinata.

Vantaggi scientifici di un approccio a doppia sonda

Il principale vantaggio scientifico di questa configurazione è la capacità di monitorare la variabilità dell’atmosfera e dei campi magnetici di Marte su scale temporali brevi. Le missioni precedenti, come MAVEN e Mars Express, dovevano attendere ore tra i passaggi orbitali per valutare le condizioni. Con Blue and Gold, gli scienziati possono osservare i cambiamenti in soli due minuti, fornendo informazioni senza precedenti sull’ambiente quasi spaziale del Pianeta Rosso.

Mappatura dell’atmosfera superiore e dei campi magnetici di Marte

Dotate di strumenti identici – tra cui una fotocamera a luce visibile e a infrarossi, un magnetometro, un analizzatore elettrostatico e una sonda Langmuir – le sonde mapperanno l’atmosfera superiore e i campi magnetici di Marte per 11 mesi. Questa visione stereoscopica aiuterà gli scienziati a capire come Marte ha perso la sua atmosfera e a valutare le condizioni per futuri insediamenti umani.

Un approccio paziente alla raccolta dati a lungo termine

Anche se la raccolta dei dati richiederà tempo, il team della missione è preparato per un lungo periodo. Gli scienziati spaziali sono abituati a una gratificazione ritardata e le intuizioni di ESCAPADE promettono che vale la pena aspettare. La traiettoria innovativa della missione e l’approccio coordinato rappresentano un significativo passo avanti nella nostra comprensione di Marte.

La missione ESCAPADE dimostra la volontà di sfidare le strategie di lancio convenzionali e dare priorità alla raccolta continua di dati ad alta risoluzione. Adottando un approccio innovativo, la NASA sta aprendo la strada a un’esplorazione di Marte più efficiente e informativa in futuro